Il Carnevale di Varallo e in Valsesia è una festa che si ripete da parecchi secoli. Lo scopo è di mascherarsi, divertirsi, danzare, ma anche portare allegria e aiutare bisognosi, persone in difficoltà, anziani soli, malati, bambini. L'iniziativa più antica è certamente la Paniccia, che simboleggia il carattere filantropico e caritatevole del carnevale, fin dall’inizio. La Paniccia un tempo serviva per garantire un piatto caldo alle persone più povere della città e ai carcerati. Si tratta di una sostanziosa minestra di riso (in qualche caso pasta) e verdure, oggi distribuita a tutta la popolazione, il giorno di Martedì Grasso e nelle due domeniche precedenti in alcuni rioni di Varallo. La preparazione e distribuzione di questa pietanza sono una testimonianza della profonda spiritualità dell’antica Valsesia. Salvo occasioni eccezionali (ad esempio alcuni anni della seconda guerra mondiale e durante il Covid19 ) la Paniccia è stata preparata ogni anno. |