Storia della Paniccia in Valsesia

Il Carnevale di Varallo e in Valsesia è una festa che si ripete da parecchi secoli.

Lo scopo è di mascherarsi, divertirsi, danzare, ma anche  portare allegria  e aiutare bisognosi, persone in difficoltà, anziani soli, malati, bambini.

L'iniziativa più antica è certamente la Paniccia, che simboleggia il carattere filantropico e caritatevole del carnevale, fin dall’inizio.

 La Paniccia un tempo serviva per garantire un piatto caldo alle persone più povere della città e ai carcerati.

Si tratta  di una sostanziosa minestra di riso (in qualche caso pasta) e verdure, oggi distribuita a tutta la popolazione,

il giorno di Martedì Grasso e nelle due domeniche precedenti in alcuni rioni di Varallo.  

La preparazione e distribuzione di questa pietanza sono una testimonianza della profonda spiritualità dell’antica Valsesia. 

Salvo occasioni eccezionali (ad esempio alcuni anni della seconda guerra mondiale e durante il Covid19 )
la Paniccia è stata preparata ogni anno.



testo di Maria Assunta Rastelli

per tornare alle foto